martedì 3 gennaio 2017

Come allettare i risparmiatori con promesse sempre più esotiche

Fonte: Beppe Scienza
Per ottenere le stelle nelle guide dei ristoranti, un cuoco deve possedere una laurea. Ciò è vero pure per avere successo con la gestione del risparmio. La cosa può stupire, ma quella che serve è la stessa laurea, quella in scienze della comunicazione. Le competenze gastronomiche o finanziarie sono invece del tutto secondarie.

Concentriamoci sulla seconda fattispecie e partiamo da una brochure con cui Pictet, società ginevrina dotata di autostima infinita, offre agli italiani investimenti in India. Un classico del risparmio gestito è infatti sfornare sempre nuove proposte, ambiti o formule, con cui non ha ancora collezionato figure barbine.

La brochure trabocca di frasi a effetto. Vi leggiamo che la Banca Centrale Indiana non "scimmiotta le banche centrali del resto del mondo, che stanno riempiendo di steroidi l’economia". Un po' come accusare Draghi e la Yellen di doping.
Leggiamo che "il mare è grande" e una certa società "è destinata a diventare un pesce grosso nei prossimi anni". Buono per chi crede nel destino... Poi c'è pure scritto: "facciamo anche investimenti di altro tipo. A volte, si tratta semplicemente di tesori nascosti." Al che mi domando cosa aspetto ad affidargli tutti i miei risparmi..

Ma soprattutto Pictet c'informa che una certa riforma fiscale indiana "trasformerà l’economia sommersa in un sistema di imprese contribuenti. Aspettiamo con ansia l’entrata in vigore della legge". Ecco finalmente la ricetta infallibile, che non dà scampo agli evasori fiscali. Cosa aspettiamo ad applicarla anche all'Italia?.



Non c'è però motivo di rodersi d'invidia nei confronti degli svizzeri. Anche gli italiani ci sanno fare con la retorica. In particolare sono bravissimi a impapocchiare i risparmiatori con espressioni capziose.

C'è chi scrive per esempio che una certa polizza vita "permette il riscatto già dopo il primo anno", modo elegante per sottacere che per dodici mesi, ciccia! I soldi sono bloccati.

C'è chi sbandiera che un certo fondo pensione "può rendere molto più del Tfr", guardandosi bene dal precisare che può rendere anche molto meno e pure condurre a pesanti perdite.

Da smontare infine le frequenti espressioni del tipo "le gestioni azionarie hanno garantito performance anche sopra il 10%", che sono truffaldine. Oppure del tipo: "i fondi comuni hanno garantito rendimenti superiori all'inflazione", altro imbroglio. Non hanno garantito nulla, perché non era prevista nessuna garanzia. Semplicemente è andata bene.

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