
6° L'investimento con “0” rischi? Non esiste e bisogna diffidare di chi lo propone
Come abbiamo già osservato la scorsa settimana, ogni investimento presenta un rischio più o meno elevato. Occorre conoscere bene tale rischio di investimento e valutare se si è intenzionati ad accollarselo.
Conseguentemente, non esiste l'investimento “a rischio zero”, o comunque con rendimento molto elevato e rischio basso.
Occorre sempre diffidare delle proposte di investimento di questo tipo e ricordare che ad un rendimento elevato corrisponde un altrettanto elevato livello di rischio.
E' questo il caso delle catene/truffa che si sono sviluppate in questi ultimi anni. Basti ricordare il famoso caso Madoff, ove migliaia di risparmiatori sono stati aggirati e truffati con l'idea di poter trarre immediato giovamento da investimenti con rischio pari a zero.
E' evidente che spesso queste offerte di facili guadagni, attraverso proposte di investimento vaghe e generiche, nascondono tentativi truffaldini per spillare denaro agli investitori inesperti (vedi Da Trentino inBlu al blog: alcuni suggerimenti per difendersi dai finti promotori finanziari).
7° Non firmare moduli in bianco
Firmare un modulo di investimento in bianco equivale a firmare un assegno in bianco.
Appare una affermazione quasi scontata, ma nella realtà è assai diffusa la prassi di firmare moduli di acquisto in bianco in favore del proprio promotore finanziario o private banker.
In primo luogo, tale attività è illecita ed è passibile di sanzione penale nei confronti del professionista che operi in tal senso.
Inoltre, molto spesso accade che siano sottoscritti contratti senza che siano accuratamente letti. Purtroppo capita a tutti noi perché ci fidiamo di coloro che ci sottopongono il modulo, magari nemmeno compilato.
Questa prassi può essere di pericoloso aiuto per gli operatori disonesti che siano intenzionati a commettere abusi traendone vantaggio in favore dell'investitore.
In questi casi, cerchiamo almeno di farci rilasciare una copia del documento firmato o comunque controlliamo, successivamente, se il prodotto finanziario acquistato corrisponde a quello oggetto di sottoscrizione.
8° Mezzi di pagamento: utilizzare quelli più sicuri
Le operazioni di borsa si concludo con il versamento della somma corrispondente all'acquisto da parte dell'investitore. Quasi sempre tale acquisto avviene attraverso il conto corrente ove è depositato il denaro dell'acquirente.
In questi casi, è agevole controllare quando e come è stata effettuata l'operazione.
Caso diverso e più rischioso è quello ove il pagamento avviene attraverso assegni o contante, in particolar modo laddove l'operazione sia effettuata con l'intervento di un promotore finanziario.
Occorre ricordare che il promotore finanziario non può in alcun caso effettuare versamenti di denaro in contante in favore del cliente, né assegni privi di intestazione o intestati allo stesso promotore.
In altri termini, il promotore finanziario non può ricevere somme di denaro dal proprio cliente, ma deve raccogliere l'ordine che verrà in seguito eseguito dall'intermediario bancario.
Al più, il promotore può raccogliere l'assegno del cliente indirizzato all'intermediario bancario e munito di clausola "non trasferibile" sul retro.
Ricordatevi, quindi, di non consegnare alcuna somma a promotori finanziari o private banker o consulenti finanziari.
9° Seguire il proprio investimento anche dopo l'acquisto
Il piccolo risparmiatore che decide di destinare i propri denari ad uno strumento finanziario deve, in seguito, continuare a monitorare il proprio investimento e, periodicamente, verificare se tale prodotto sta generando effettivo vantaggio.
Non dimenticatevi dei vostri investimenti e seguiteli, anche solo controllando gli estratti conto deposito che vi vengono regolarmente inoltrati dalla banca ove sono collocati i prodotti finanziari acquistati.
Ricordiamoci di operare un controllo anche autonomo degli investimenti, ovverossia seguendo altri canali per comprendere se il titolo acquistato sia in fase positiva, oppure se conviene valutare l'ipotesi di venderlo.
10° Problemi con la vostra banca o con il promotore finanziario? Esiste la via della mediazione civile obbligatoria
Da ultimo, ricordiamo che se vi sono dei problemi con la banca che vi ha negoziato i titoli, o il gestore che ha amministrato il vostro risparmio, o il promotore che vi ha sollecitato ad un determinato acquisto, potete/dovete preliminarmente azionare la mediazione civile obbligatoria.
Questo mezzo, che è condizione di procedibilità, può portare ad una positiva conclusione del contrasto creatosi con la vostra banca senza dovervi rivolgere al tribunale.
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