La banca che voglia provare il suo credito deve produrre in giudizio tutti gli estratti di conto corrente del periodo per il quale pretende di essere pagata.
Il principio è stato affermato di recente dalla Corte di Cassazione, con sentenza n.18541/2013, la quale ha chiarito che l'istituto di credito è tenuto “a fornire la prova integrale del proprio credito, non potendo sottrarsi a tale onere, nel giudizio a cognizione piena, quando le contestazioni del debitore riguardano l’intera durata del rapporto”.
Il principio è stato affermato di recente dalla Corte di Cassazione, con sentenza n.18541/2013, la quale ha chiarito che l'istituto di credito è tenuto “a fornire la prova integrale del proprio credito, non potendo sottrarsi a tale onere, nel giudizio a cognizione piena, quando le contestazioni del debitore riguardano l’intera durata del rapporto”.
Non è sufficiente, a fronte della contestazione sollevata dal cliente, la mera produzione in giudizio di una ricostruzione sintetica del rapporto di conto corrente, ma è necessario che la banca presenti tutti gli estratti di conto corrente per i quali chiede il pagamento del suo credito.
Cassazione n. 18541/2013
Cassazione n. 18541/2013
Nessun commento:
Posta un commento