venerdì 16 marzo 2012

Zopa si "trasforma" in Smartika: nuova vita per il social lending italiano?


Torniamo a trattare un argomento molto caro a Consumatore Informato, il social lendingossia il modello innovativo per poter chiedere denaro a prestito senza dover ricorrere al sistema bancario tradizionale.
Uno degli esempi più famosi di social lending è rappresentato dalla società Zopa, la quale ha avuto molto successo negli Stati Uniti e in Inghilterra, mentre ha incontrato notevoli difficoltà in Italia. 
Di seguito aggiorniamo in merito alle novità intervenute per questa società.


- Zopa e la Banca d'Italia
Come è noto, la Banca d'Italia aveva bloccato Zopa.it nello svolgimento della propria attività di "prestatore di denaro" nel luglio 2010, ritenendo che la società aveva violato alcune norme previste in materia di intermediazione bancaria (d.lgs. 385/1993).


Maurizio Sella, Presidente di Zopa, aveva in seguito proposto nuova domanda di iscrizione al registro degli intermediari bancari, allegando tutta la documentazione necessaria a dimostrare la solidità della società.

La Banca d'Italia aveva, all'esito di un controllo durato molti mesi, accertato l'esistenza dei requisiti da parte di Zopa.it per poter svolgere attività bancaria ed in particolare servizio di pagamento.


Nel marzo 2011, Zopa poteva ricominciare a svolgere la propria attività di operatore finanziario nel servizio del prestito bancario.

- Marzo 2012: Zopa diventa Smartika ovvero un nuovo istituto di pagamento. Nuovo social lending più trasparente?
Zopa ha, di recente, cambiato pelle e si è trasformato in Smartika Spa, una nuova società che opera come Istituto di Pagamento autorizzato ai sensi del d. lgs. 11/2010.


La società propone i propri servizi sul territorio nazionale e verrà sottoposta alla consueta vigilanza e controllo della Banca d'Italia,  la quale opera sia sotto il profilo della trasparenza dell'attività svolta dalla società che con riguardo al rispetto delle norme antiriciclaggio.


La speranza è che l'entrata in campo di questo nuovo soggetto che offre il servizio di pagamento, attraverso l'introduzione del sistema fondato sui prestatori e sui richiedenti (social lending), risulti idoneo a favorire l'avvio di modalità di intermediazione del denaro alternative al  sistema bancario tradizionale.


Amministratore delegato di Smartika è Maurizio Sella, già mente di Zopa. 

1 commento:

  1. credo che la parola social lending crei inganno nel lettore perché qui di sociale non c'è molto. E' comunque un modello di business anche se alternativo a quello tradizionale.
    saluti

    Mauro da Udine

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